I Quyen

Lo studio della tecnica: la pratica attraverso i Quyen

Lo studio della tecnica di base è il fondamento della nostra Arte Marziale, i “mattoni” sui quali ciascun praticante costruisce la propria evoluzione. Questo studio diventa ancora più importante nella pratica dei Quyen (forme codificate) che costituisce un metodo di allenamento unico per il miglioramento di tutte le abilità tecniche, fisiche e mentali del praticante.

La ripetizione dei gesti, la costante ricerca del movimento, l’attenzione al dettaglio della tecnica sono la preziosa fonte a cui attingere non solo per acquisire fluidità, equilibrio, coordinazione motoria, ma soprattutto per una maggiore consapevolezza del proprio corpo.

L’esecuzione dei Quyen diventa quindi un viaggio interiore dove potersi ascoltare e imparare un metodo che altro non è che “l’attitudine al combattimento”.

Le tecniche di attacco, parata, spostamenti sono eseguite in stretto accordo con quella che è la codifica del Quyen. Ciascun movimento porta con sé applicazioni più o meno intuibili che sono poi propedeutiche al combattimento.

Tuttavia, l’esecuzione tecnica, seppur importante, acquisisce un ruolo secondario di fronte all'opportunità di sviluppare una maggiore consapevolezza di sé stessi e di innescare un meccanismo virtuoso di crescita globale.

È quindi come se ci trovassimo di fronte a un messaggio scritto e chiuso in una scatola, dove in realtà quello che importa di più è la scatola ovvero il contenitore e non lo scritto in esso contenuto. Questo concetto ci è anche suggerito in maniera esplicita dalla parola stessa - “forma”.

Peraltro, i contenuti tecnici possono anche variare nel tempo come in effetti accade ma l’efficacia del metodo non cambia. La pretesa che i Quyen siano una sorta di “scatola del tempo” in cui la disciplina preserva le sue basi in maniera immutabile è una mera illusione, dato che i Quyen sono in continua evoluzione come può ben affermare chi pratica da anni Qwan Ki Do.

Anche il combattimento non si sviluppa secondo le tecniche di base o in posizioni basse e codificate. Tuttavia, lo studio della tecnica porta a non avere alcuna tecnica, ma solamente movimenti, attitudine e strumenti necessari per affrontare il combattimento.

Non cambia quindi il modo in cui si approccia lo studio del Quyen, così come non è cambiata da tradizione millenaria questa preziosa risorsa per l’allenamento globale (corpo e mente) del praticante di Arti Marziali.