Statuto

STATUTO DELL'ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTANTISTICA KIM QUI

COSTITUZIONE – SEDE

1.1 È costituita un'associazione denominata Associazione sportiva dilettantistica Kim Qui

1.2. L'associazione è affiliata all'Unione Italiana Qwan Ki Do della quale riconosce lo Statuto e i Regolamenti.

2. SEDE

2.1. L'associazione ha sede a Milano, sede operativa: via Iseo 10.

3. SCOPO

3.1. L'associazione non ha fini di lucro, è estranea a ogni questione politica, religiosa e razziale.

3.2. Ha lo scopo di promuovere, incrementare e organizzare attività culturali, artistiche, ricreative e sportive, anche in forma agonistica, atte a formare e a migliorare la salute fisica, mentale e spirituale dei soci.

3.3. Nel programma di formazione sportiva l'associazione è attenta alle esigenze delle varie tappe dell'età evolutiva: quindi predispone, un itinerario educativo che parte dalla formazione pre-sportiva e realizza esperienze sportive specifiche, anche agonistiche, finalizzate alla maturazione globale della personalità.

3.4. È aperta a servizi sportivi differenziati in risposta alle esigenze del territorio, comprendendo attività sportive e ludiche, anche per adulti e terza età.

3.5. L'associazione intende perseguire e sviluppare l'attività sportiva sia in campo maschile che in campo femminile, a tutti i livelli possibili e compatibili con lo spazio disponibile.

3.6. Nella realizzazione dei propri fini collabora con la famiglia, con le strutture educative e sociali e opera affinché lo sport sia riconosciuto come diritto sociale e vengano istituiti i servizi pubblici relativi.

3.7. L'associazione si pone l’obiettivo di creare un circolo, un luogo e occasioni d'incontro tra gli associati a scopo ricreativo e per favorire la conoscenza reciproca.

3.8. L'associazione opera per affermare l'educazione fisica come valore culturale, storico, filosofico, pedagogico, di espressione psicomotoria e come parte integrante di ogni processo educativo e del complesso delle attività umane. Il suo impegno è di affermare, attraverso di essa, valori sociali e umani.

4. OGGETTO SOCIALE

4.1. L'associazione ha per oggetto l'esercizio e la promozione dell'attività sportiva, la gestione di corsi e centri d'avviamento allo sport, l'organizzazione di seminari, manifestazioni e di tornei, la gestione di un bar, la formazione e la preparazione di squadre di per competizioni e ogni altra attività sportiva in genere, con l'osservanza delle Direttive delle organizzazioni alle quali è affiliata (CONI, della Federazione, Associazioni, Organi e Enti di promozione sportiva).

4.2. L'associazione potrà inoltre compiere qualsiasi operazione ritenuta opportuna per il conseguimento dell'oggetto sociale, comprese le compravendite e le permute di beni immobili e di beni mobili soggetti a registrazione; la stipulazione di mutui e la concessione di pegno o ipoteca relativamente ai beni sociali; la concessione di fideiussioni e altre malleverie.

4.3. L'associazione mantiene ed estende i contatti con le aziende e gli ambienti di lavoro mediante delegati opportunamente scelti, i quali, sensibili al problema, provvedono alla diffusione della documentazione.

4.4. L'associazione cura i contatti diretti, in particolare con gli istituti, ciò per i seguenti fini:

- diffondere

- proporre

5. DURATA

5.1 La durata dell'associazione è a tempo indeterminato e avrà termine quando cesseranno gli scopi per cui è stata costituita, con necessità di delibera assembleare e votazione.

6. ASSOCIATI

6.1. L'associazione è un'organizzazione aperta al contributo di operatori che riconoscano nell'associazione un punto di riferimento per l'affermazione dell'attività sportiva come una componente di vita dei cittadini, coltivando correttezza, cortesia e civiltà nel loro rapporto con la natura, la scienza, l'ambiente, il territorio e la società.

6.2. Possono essere associati tutti i cittadini di ambo i sessi, in possesso di idonei requisiti morali e sociali, che facciano domanda scritta, controfirmata da due soci presentatori. Coloro che non hanno raggiunto la maggiore età dovranno presentare domanda firmata anche dai genitori o da chi ne fa le veci.

6.3. La domanda di ammissione all'Associazione dev'essere redatta su apposita modulistica. Coloro che non abbiano raggiunto la maggiore età dovranno presentare domanda firmata dai genitori o da chi ne fa le veci.

6.4. Il richiedente, con la domanda di ammissione, si impegna ad osservare il presente Statuto, il Regolamento interno e Federale e le decisioni organizzative e disciplinari degli Organi dell'associazione competenti. Il richiedente si impegna in particolare ad osservare le norme che regolano lo sport, a partecipare alle attività e alle manifestazioni sociali, a contribuire alle necessità economiche sociali e a far conoscere e affermare gli scopi dell'associazione, contribuendo a realizzarne i programmi. Il richiedente si impegna a versare la quota di ammissione e la quota annua.

6.5. Le ammissioni sono deliberate dal Consiglio Direttivo a maggioranza assoluta dei presenti, il cui giudizio è insindacabile e contro la cui decisione non è ammesso appello.

6.6. Le categorie dei soci sono le seguenti:

- Soci Fondatori - coloro che hanno partecipato alla costituzione dell'associazione e fanno parte di diritto dei Soci Ordinari;

- Soci Ordinari - coloro che hanno pagato la quota di ammissione e la quota annua e partecipano alle attività culturali, sportive, ricreative e artistiche dell'associazione;

- Soci Atleti - coloro che hanno domandato di far parte dell'associazione per svolgere attività sportiva, dietro pagamento delle quote di ammissione e annuali;

- Soci Collaboratori - sono coloro che partecipano alla vita associativa dando un contributo operativo alla stessa mettendo a disposizione dell'Associazione le loro conoscenze e le loro capacità;

- Soci Benemeriti - coloro che sono nominati dal Consiglio Direttivo per particolari benemerenze acquisite nel campo dello sport, della cultura e delle attività pubbliche;

- Soci Sovvenzionatori - coloro che versano liberamente contributi in favore dell'associazione pur non prendendo parte alla vita associativa.

6.7. I soci Atleti saranno tesserati, a seconda della disciplina sportiva e dell'attività svolta, alla relativa Federazione, Ente Sportivo od Associazione con le quali l'Associazione collabora.

6.8. I soci hanno diritto a partecipare alla vita associativa, alle manifestazioni promosse dall'associazione e a frequentare il circolo, i locali e gli impianti sportivi dell'associazione medesima.

6.9. La quota associativa è intrasmissibile, fatta eccezione per i trasferimenti a causa di morte, e non rivalutabile.

6.10. ll numero dei soci è illimitato; all'associazione possono aderire tutti i cittadini e stranieri di ambo i sessi. Il diritto di voto viene esercitato dal 18° anno di età.

7. DECADENZA, ESCLUSIONI, RINUNCIA

7.1. La qualità di socio si perde per decesso, dimissioni, morosità o indegnità. La decadenza e/o l'esclusione dell’associato è deliberata dal Consiglio Direttivo, a maggioranza di due terzi e con voto segreto.

7.2. L'esclusione, deliberata dal Consiglio Direttivo, avviene nel caso in cui venga ravvisato un comportamento del Socio in contrasto:

- con le disposizioni del presente Statuto, dei Regolamenti interni o delle deliberazioni prese dagli organi sociali;

- con le finalità dell'Associazione di cui, in particolare, l'articolo 3 del presente Statuto, o che commetta azioni ritenute disonorevoli entro e fuori dell'Associazione stessa.

7.3. Ciascun iscritto può rinunciare in qualsiasi momento alla propria posizione di associato, presentando comunicazione scritta.

7.4. Chi recede dall'associazione, per qualsiasi motivo, non ha diritto alcuno sul patrimonio.

7.5. I soci dimissionari per morosità e riammessi sono tenuti a versare tutte le quote arretrate.

8. SANZIONI DISCIPLINARI

8.1. A carico dei soci che vengono meno ai doveri verso l'associazione e a una condotta conforme ai principi della lealtà, probità e rettitudine sportiva, possono essere adottate le seguenti sanzioni disciplinari: la deplorazione, la sospensione o la radiazione.

9. ORGANI DELL'ASSOCIAZIONE

9.1. Sono organi dell'associazione:

- l'Assemblea degli associati

- il Consiglio Direttivo

10. ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI

10.1. L'assemblea degli associati è il massimo organo della società. Essa delibera soltanto sull'argomento posto all'ordine del giorno in occasione della sua convocazione.

10.2. L'assemblea, composta da tutti gli associati maggiori di età, è convocata dal Presidente del Consiglio Direttivo. La comunicazione della convocazione deve essere spedita con lettera semplice agli interessati o affissa nella sede sociale almeno 10 giorni prima della data fissata, e deve contenere indicazioni precise sugli argomenti all'ordine del giorno, la data, l'ora e il luogo dell'assemblea.

10.3. L'assemblea degli associati si riunisce in ordinaria almeno una volta all'anno, entro i 2 mesi successivi alla chiusura dell'esercizio sociale per l’approvazione del bilancio. I compiti dell'assemblea sono:

- approvare il bilancio preventivo e consuntivo;

- discutere e approvare il programma annuale formulato dal Consiglio Direttivo;

- approvare il Regolamento Interno proposto dal Consiglio Direttivo;

- eleggere i componenti del Consiglio Direttivo;

- modificare lo statuto;

10.4. L'assemblea si riunisce in seduta straordinaria su richiesta, scritta e motivata, di almeno un terzo degli associati o di almeno un terzo dei membri del Consiglio Direttivo, per volontà del Presidente ogni qual volta egli ne ravvisi la necessità e per l'esame delle modifiche allo Statuto sociale.

10.5 All'assemblea partecipano di diritto il Presidente, il Consiglio Direttivo e i Soci Fondatori, ordinari e Atleti. Possono assistere, senza diritto di voto i Soci Benemeriti e i Soci Sovvenzionatori. Tutti i Soci Fondatori, Ordinari e Atleti, maggiori di età, hanno diritto a un voto e possono farsi rappresentare da un altro socio della stessa categoria. Ciascun socio non può rappresentare più di due soci. Non possono partecipare all'assemblea coloro che risultino colpiti da sanzioni sociali o federali, ancora in corso di esecuzione o che non siano in regola con le quote sociali.

10.6. L'assemblea è valida sia in prima che in seconda convocazione con la presenza della metà dei Soci con diritto di voto: le deliberazioni dell'assemblea sono valide se prese a maggioranza dei voti espressi al momento della votazione, esclusi gli astenuti. La seconda convocazione può avere luogo anche in giorno successivo alla prima. L'assemblea indetta per l'elezione degli organi dell'associazione è valida se è presente la maggioranza assoluta degli associati. Le deliberazioni comunque vengono prese a maggioranza dei votanti presenti. Per l'assemblea convocata per modificare lo Statuto o per sciogliere l'associazione, debbono essere presenti almeno i due terzi degli associati. Le deliberazioni relative vanno prese a maggioranza assoluta dei presenti.

10.7. Il Presidente dell'assemblea è il Presidente del Consiglio Direttivo che verrà assistito da un Segretario da lui designato.

10.8. Le delibere assembleari devono essere esposte in luogo accessibile a tutti I Soci affinché tutti ne possano venire a conoscenza e prendere visione.

11. CONSIGLIO DIRETTIVO

11.1. Il Consiglio Direttivo è composto dal Presidente, dal Vicepresidente, dal Segretario, dal

Tesoriere.

11.2. Il Consiglio Direttivo, alla prima seduta, elegge a maggioranza il Presidente, il Vicepresidente, il Segretario e il Tesoriere.

11.3. Il Consiglio Direttivo si riunisce ogni qual volta che il Presidente lo ritenga opportuno e almeno una volta all'anno. Le riunioni sono valide con la presenza della metà più uno dei componenti, compreso il Presidente. Qualora nel Consiglio si producano vacanze per qualsiasi motivo il Consiglio stesso provvede a sostituire il Consigliere venuto a mancare. Il consigliere cosi nominato resta in carica sino alla prossima assemblea dei soci.

11.4. Le deliberazioni si adottano a maggioranza semplice. In caso di parità di voti prevale il voto del Presidente.

11.5. Sono compiti del Consiglio Direttivo:

- formulare il programma annuale da sottoporre all'approvazione dell'assemblea

- predisporre le relazioni da presentare all'assemblea sull'attività svolta

- predisporre annualmente il bilancio

- deliberare l'accettazione di lasciti, donazioni, oblazioni e contribuzioni varie

- proporre all'approvazione dell’assemblea il Regolamento Interno o modifiche dello Statuto

- stabilire la quota sociale annua ed eventuali rateizzazioni

- acquistare, vendere e permutare beni immobili, mobili soggetti a registrazione e mobili; stipulare mutui e concedere pegno o ipoteca relativamente ai beni sociali; concedere fideiussioni e altre malleverie

- delibera in merito all'ammissione di nuovi Soci

- irrogare le sanzioni previste dallo Statuto sociale

- tutte le altre deliberazioni non riservate ad organi specifici dell'associazione

11.6. I componenti del Consiglio Direttivo durano in carica anni e sono rieleggibili.

12. MEMBRI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO

12.1. Il Presidente ha la legale rappresentanza dell'associazione, di fronte ai terzi e in giudizio, con facoltà di nominare avvocati, procuratori alle liti e periti. Presiede e convoca l'assemblea e il Consiglio Direttivo, firmandone i relativi verbali, e ha la responsabilità di far eseguire le deliberazioni adottate dagli organi predetti, assicurando lo svolgimento organico e unitario dell'attività dell'associazione. ll Presidente sovraintende inoltre la gestione amministrativa ed economica dell'associazione, di cui firma gli atti.

12.2. Il Vicepresidente sostituisce il Presidente in caso di suo impedimento. ln caso di impedimento o assenza o decadenza del Presidente e del vicepresidente, gli stessi vengono sostituiti dal membro più anziano in età in seno al Consiglio Direttivo.

12.3. Il Segretario cura la compilazione del bilancio, seguendo le indicazioni del Consiglio Direttivo e del Presidente. Provvede alla compilazione del rendiconto annuale da sottoporre all’esame e all'approvazione del Consiglio Direttivo. Tiene aggiornata la contabilità sociale nei modi stabiliti dal Consiglio Direttivo e dalle norme regolamentari e legislative in vigore, tenendo in perfetta regola i libri contabili. Si occupa del registro protocollo per la registrazione della corrispondenza in arrivo e in partenza. Provvede alla registrazione, su apposito libro, dell'iscrizione di nuovi associati. Tiene aggiornato lo schedario. Redige i verbali delle sedute del Consiglio, trascrive quelli relativi alle assemblee generali degli associati, curando che questi ultimi siano firmati dal Presidente e dal segretario dell'assemblea. Firma, su incarico del Presidente, la corrispondenza e i mandati di pagamento.

12.4. Il Tesoriere è responsabile della gestione delle somme di pertinenza dell'associazione da lui riscosse o affidategli; è tenuto a presentare i conti ad ogni richiesta del Presidente. Provvede alla tenuta in regola del libro di cassa e degli altri documenti contabili inerenti a tutto il movimento di cassa. ll tesoriere non potrà in nessun caso ritirare somma alcuna dagli istituti bancari, come pure non potrà effettuare pagamenti e riscossioni senza i regolari mandati debitamente firmati dal Presidente, o, in sua assenza dal vicepresidente, e dal segretario. E’ autorizzato a tenere a sue mani una somma fissata dal Consiglio Direttivo per eventuali pagamenti urgenti.

12.5. L'economo, ove nominato, tiene aggiornato su apposito registro l'inventario di tutto il materiale sociale, ne sorveglia la manutenzione e ne è il responsabile. Provvede alle piccole spese per le quali dispone di un fondo reintegrabile fissato dal Consiglio Direttivo.

13. RETRIBUZIONE

13.1 Nessuna carica è retribuita, salvo diversa delibera del Consiglio Direttivo. Il Consiglio Direttivo può stabilire il rimborso delle spese o forfait o a piè di lista, sostenute dagli associati incaricati di svolgere qualsiasi attività in nome e per conto dell'associazione.

14. FINANZIAMENTO DELL'ASSOCIAZIONE

14.1. Le spese occorrenti per il funzionamento dell'associazione sono coperte dalle seguenti entrate:

- le quote ordinarie degli associati

- entrate derivanti da eventuali lasciti e donazioni,

- erogazioni conseguenti agli stanziamenti eventualmente deliberati dallo Stato, dalla Regione, da enti locali e da altri enti pubblici e/o privati

- ogni altra entrata che concorra ad incrementare i fondi sociali

14.2. Tutte le predette entrate costituiranno patrimonio dell'associazione.

14.3. Il bilancio deve essere depositati presso la sede dell'associazione almeno 15 giorni prima della convocazione dell'assemblea.

14.4. L'esercizio finanziario coincide con l'anno sportivo.

14.5. Gli eventuali avanzi di gestione, dedotta una quota per la costituzione del fondo di riserva, dovranno essere destinati a iniziative in campo sportivo o assistenziale.

14.6. È fatto, in ogni caso, divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell'associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione siano imposte dalla legge.

15. FONDO DI COSTITUZIONE E PATRIMONIO SOCIALE

15.1. Il fondo è costituito dalle contribuzioni che gli associati fondatori fanno in sede di costituzione dell'associazione.

15.2. Gli associati Ordinari e gli Atleti contribuiscono al fondo con la quota associativa.

15.3. ll Patrimonio sociale è costituito:

- dai trofei aggiudicati definitivamente in gara

- dal materiale, attrezzi ginnici, indumenti o altro

- da tutti gli altri beni immobili e mobili appartenenti all'associazione.

16. SCIOGLIMENTO

16.1. Nel caso di cessazione dell'attività, per le cause previste dal Codice Civile, lo scioglimento è deliberato dall'assemblea, la quale provvederà alla nomina di uno o più liquidatori determinandone i poteri e gli eventuali compensi.

16.2. In caso di scioglimento dell'associazione, per qualunque causa, tutto il patrimonio della stessa dovrà essere devoluto ad altra associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, sentito l'organismo di controllo ove esistente e salva diversa destinazione imposta dalla legge.

16.3. Per tutto quanto non previsto dal presente statuto si farà riferimento alle leggi e regolamenti della Federazione sportiva o all'Ente di promozione sportivo e dello Stato in materia specifica dell'attività.

04/09/2018 Milano