I suoi lunghi arti raptatori sono vere e proprie molle fatte di muscoli; questi arti dentati si allungano di scatto dal corpo, afferrando qualsiasi preda commetta l'errore di entrare nella "Kill zone". Analogamente, la tecnica della mantide studiata nel Qwan Ki Do privilegia i movimenti repentini e improvvisi sferrati con le braccia...